Etichette carta riciclata: tutto quello che c'è da sapere

Si sente sempre più spesso parlare di materiali riciclabili, riciclati e compostabili. Ma qual è esattamente la differenza tra questi termini? 

In questo articolo facciamo chiarezza sui diversi materiali sostenibili e approfondiamo le caratteristiche principali dei materiali riciclati con cui possono essere prodotte le etichette adesive.

Carta riciclata e carta ecologica: le differenze

Spesso queste due parole sono usate erroneamente con la stessa valenza, mentre invece presentano caratteristiche diverse.

Per carta ecologica facciamo riferimento a carta prodotta con cellulosa proveniente da foreste certificate dal Forest Stewardship Coucil (FSC), carta quindi tracciabile e proveniente da spazi gestiti responsabilmente secondo rigorose linee guida. Abbiamo parlato più approfonditamente dell’ente FSC in questo articolo.

Con carta riciclata intendiamo una carta ottenuta da carta e cartone già utilizzati e riciclati. Se necessario per legge può essere aggiunto a questa un massimo di 40% sul totale di nuova cellulosa proveniente da foreste FSC.

La qualità di stampa

Il dubbio può sorgere spontaneo sulla qualità di stampa: carta bianca e carta riciclata offrono gli stessi standard di resa? Possiamo affermare con sicurezza che grazie alle tecnologie più recenti, che permettono una resa ottimale di nitidezza e brillantezza di stampa anche sui materiali riciclati, il risultato è pressoché identico e la scelta di un materiale riciclato non compromette la resa del prodotto finale.

Materiali di applicazione

Non ci sono particolari attenzioni da seguire in fase di applicazione. Come per le etichette tradizionali le etichette adesive in carta riciclata possono essere applicate sia a macchina che manualmente. 

Nuovi materiali ibridi

Stanno inoltre nascendo numerosi materiali riciclati ibridi tra carta riciclata o ecologica e fibre vegetali o derivate da scarti di lavorazioni industriali.

Tra queste nuove carte esistono materiali come Apple Touch FSC®, composto al 5% da scarti di produzione del succo di mela e dal restante da carta ecologica certificata FSC.

Fino ad arrivare a soluzioni che consentono la totale eliminazione della carta, come nel caso del materiale MarbleBase, composto da carbonato di calcio derivato dagli scarti delle cave di marmo all’ 80% e dal restante in polietilene ad alta densità (HDPE), ottenuto prevalentemente dal riciclo di bottiglie di plastica. 

Risulta quest’ultimo un materiale incredibilmente innovativo e totalmente riciclabile, realizzato senza impiego di acqua o sbiancanti. 

Particolarmente interessante per chi produce vino biologico può essere l’impiego di carte come la Fasson Grape Touch FSC®, composta dal 15% di scarti vinicoli e dall’85% di carta ecologica certificata.

I vantaggi

Stampare le tue etichette in carta riciclata è sicuramente una buona idea, soprattutto se produci prodotti nel settore del bio o dell’ecosostenibile. 

Inoltre sono sempre di più i consumatori che scelgono di acquistare prodotti che comportano un ridotto impatto ambientale, il che sta facendo aumentare notevolmente la richiesta di packaging che soddisfino determinati requisiti di ecosostenibilità.

Hai mai pensato di utilizzare etichette in carta riciclata per le tue etichette adesive? Consulta la nostra guida alla stampa per conoscere meglio i nomi e le tipologie di carta riciclata presenti sul sito!